Qiu Yi a Fiesole
“COLLINA SENZA ERBA”
Mostra a cura di Cristina Acidini
Area Archeologica di Fiesole
Largo F. Farulli, 1, 50014, Fiesole FI
Orario: Ottobre dalle 10:00 alle 18:00, Tutti i giorni
Novembre dalle 10:00 alle 15:00, chiuso il martedì
Inaugurazione: Venerdì 13 ottobre 2023, ore 16.00
Durata mostra: 13 ottobre – 13 novembre 2023
Come scrive il sindaco, Anna Ravoni, nella prefazione al catalogo: “Fiesole, da sempre città dell’incontro tra culture, non poteva ... che accettare con entusiasmo la proposta di questo intervento artistico-culturale che ci racconta quanto, oggi più che mai, sia necessario sapersi aprire all’altro e sapersi nutrire delle diversità, cogliendo e coltivando la ricchezza che scaturisce dall’incontro con ciò che pensiamo lontano da noi.”
Collocata subito dopo l'ingresso nel terrazzo prospiciente il Museo Civico Archeologico si trova l'opera dal titolo 'Meridiana'. Nel catalogo, Cristina Acidini spiega che l'opera “ci rammenta del passare del tempo, il grande Tempo trascorso dalle storie antiche delle rispettive civiltà a noi, e insieme il tempo fugace del nostro odierno hinc et nunc, scandito dall'ombra che procede rapida lungo l'arco definito dal percorso solare.”
Nell'orchestra del teatro romano sono allestite varie forme della serie 'Luo Kong' (il vuoto), che intendono evocare strutture architettoniche della tradizione cinese, come gli ingressi di certe abitazioni a forma di cerchio, ovale o a forma di ventaglio. L'idea alla base di questa installazione, è quella dell'arte marziale cinese del Kungfu, dove il combattente (la lastra di plexiglas) sfrutta la forza dell'avversario (la bellezza dei reperti antichi) per acquisire a sua volta nuove forze. Attraverso le lastre di plexiglas, il 'maestro della leggerezza', come lo definisce la curatrice, “si avvale di trasparenze che valorizzano le materie senza aggravarle'. Lo spettatore è stimolato a cambiare punto di vista, a focalizzare lo sguardo verso l'obbiettivo inquadrato, acquisire una visuale nuova e trarre stimoli per cogliere a pieno i valori estetici di ciò che osserva.
Lungo tutto il percorso di visita (sul palcoscenico del teatro, in prossimità delle rovine dei templi e delle terme), sono installate e distese sul terreno, 28 lastre di marmo di circa 100 chili l'una che Si tratta, come osserva la curatrice, della “ripresa in chiave monumentale del progetto “Mille Parole”, avviato nel 2021 e tuttora in corso” e che “sembrano qui provenire da remoti edifici crollati anch'essi sul posto, come se fossero arcane ed esotiche rovine”.
Nella vasca di una delle piscine che fanno parte del complesso delle terme romane, Qiu Yi inserisce l'opera dal titolo “Fontana”: un grande blocco di marmo grezzo spaccato in quattro parti piantate nel terreno a rievocare un paesaggio tipico delle composizioni cinesi sia dipinte che scolpite. Vi interviene con segni incisi e dipinti a simulare il fluire dell'acqua di una fontana immaginaria che sgorga nel centro della vasca di epoca romana ed entra così in comunicazione e si fonde con gli spazi e le idee di altri tempi ed altre culture.
“Per chi visiterà il Teatro durante la mostra, i segni fermi e leggeri dell'arte di Qiu Yi andranno a costruire ricordi compositi e speciali, dove si tengono insieme tempi e spazi dalle radici diverse, nell'incanto di una temporanea fusione all'insegna del rispetto e della bellezza.” (Cristina Acidini)
PRESENTAZIONE DEL CATALOGO
e ESPOSIZIONE DELLE OPERE
Qiu Yi 邱艺
“Archeologie del Futuro”
INTERVERRANO
Carlo Sisi
Presidente ABAFI
Claudio Rocca
Direttore ABAFI
Susanna Ragionieri
Docente ABAFI
Laura Vecere
Autrice, Ex-Docente ABAFI
13.06.2023, ore 15.30
PRESENTAZIONE DEL CATALOGO
Chiesa dei Pretoni, via S. Gallo, 22-FI.
13-23.06.2023
ESPOSIZIONE DELLE OPERE
Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Via
Un elemento centrale dell'esposizione sarà la presenza di calchi di teste classiche realizzati in gelatina, disposti strategicamente all'interno della Biblioteca. Questi calchi entreranno in dialogo con i magnifici gessi presenti nella sala di lettura, creando un confronto suggestivo tra tradizione e innovazione, storia e futuro. Sarà un'occasione unica per riflettere sulla natura mutevole dell'ar
La presentazione del catalogo si terrà martedì 13 giugno alle 15:30 presso la Chiesa dei Pretoni, in Via San Gallo, 22.
L'esposizione delle opere all’interno della Biblioteca dell'Accademia rimarrà aperta dal 13 al 23 giugno 2023, in linea con orari di apertura della biblioteca: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 15:00, martedì e giovedì dalle 9:00 alle 17:00.
Qiu Yi 邱艺
PASSAGGI
Titolo della mostra: QIU YI. PASSAGGI
A cura di: Giandomenico Semeraro
Sede espositiva: Museo di Palazzo Datini, Prato
Inaugurazione: il 27 novembre 2021, ore 17.00-19.00
Periodo: 27.11.2021—16.12.2021
Indirizzo: Via Ser Lapo Mazzei, 43, 59100 Prato (PO)
Le sue opere sono come un vero diario concreto che racconta del suo viaggio creativo, e ci mette in contatto con quel che sta loro d’intorno, proprio mentre volta a volta ci parlano in prima persona. Con voci diverse, garantite dall’autore. Sono pagine di libri, quasi terre emerse in pietra, sono tavole imbandite che ci invitano ad un convito che si terrà, sono nidi che diventano quasi giocattoli fatti degli strumenti dell’arte (i pennelli, ad esempio), come già furono per il grande Alberto Savinio. Reperti del presente che è storia, e che pur viviamo noi in concreto, con gli occhi aperti e le orecchie tese come è giusto sia. È un dialogo che si rinnova e muta con il mutare del luogo in cui esso si svolge, per essere sempre puntuale. Anzi: il dialogo diviene esso stesso Luogo, come oggi avviene nel caso prezioso degli ambienti del Museo Datini di Prato, per cui sono state pensate e realizzate le opere. Mostra, questa, che fa seguito diretto a quella tenutasi pochi mesi fa nel Salone delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno, a Firenze.
Questa mise-en-scène, che per la sua dolce lentezza ha molto dell’antico teatro cinese, si compone dunque di scultura, di pittura calligrafica, di ready made, di installazione, e invita al proprio necessario attraversamento rendendo finanche sonori per quanto silenziosi gli spazi ed i momenti lungo i quali si dispiega.
Proprio su ciò le opere degli artisti oggi i più attenti, Qiu Yi nel nostro caso, insistono. E non esito ad affiancare il suo nome ad autori anche di generazioni precedenti, come Olafur Eliasson, Cai Guo Qiang, Ettore Spalletti, per una comune agilità sui media, e profondità, freschezza, precisione ad ogni occasione, facendo leva sui nostri modi di vivere con occhi aperti e sensibilità accesa questo straordinario pianeta.
(Dal testo di Giandomenico Semeraro, in catalogo)
Organizzazione di Museo di Palazzo Datini e Fondazione Casa Pia dei Ceppi-Palazzo Datini, Con il patrocinio di Comune di Prato, Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, collaborazione del’Associazione di arte e cultura contemporanea Cina e Italia
意大利中意当代艺术协会
AA -Associazione di Arte e Cultura Contemporanea Cina e Italia
Via Lambertesca N.14, Firenze, ITALIA.
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Qiu Yi studio
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